nessuna stabilizzazione nel sostegno per il prossimo anno scolastico

Quarantamila posti di sostegno in deroga resteranno affidati ai precari: l’inclusione secondo il MIUR

A fine marzo si sono tenuti gli incontri tra Miur e sindacati riguardanti le dotazioni organiche per il prossimo anno scolastico. Il MIUR in un primo incontro ha fornito indicazioni su quanto si prevede per il prossimo anno scolastico: i posti da consolidare in organico di diritto saranno decisamente pochi e tutti posti comuni: 3.530. FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola non hanno ritenuto assolutamente soddisfatta la necessità di mettere in campo una politica lungimirante in materia di organici, finalizzata all’ampliamento dell’offerta formativa e, soprattutto, non hanno ritenuto condivisibile la scelta di non stabilizzare i posti di sostegnopoiché ogni anno da tempo vengono attivati migliaia di posti in deroga, se ne deve dedurre che si tratta di posti necessari che andrebbero pertanto stabilizzati. Non solo: appare poi del tutto inaccettabile l’aver ricavato l’organico potenziato dell’Infanzia (800 posti) all’interno dell’attuale organico, a discapito degli altri ordini di scuola. In pratica, cioè, questi posti di potenziamento che saranno assegnati ad Infanzia, saranno sottratti agli altri ordini, con un evidente taglio all’offerta formativa di questi ultimi. In un secondo incontro sono stati confermati i medesimi contingenti già comunicati nel corso del primo confronto. Per quanto riguarda l’organico di sostegno, è stata dunque confermata la distribuzione dei posti relativi all’anno scolastico in corso.

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