E chi si è specializzato non è ancora assunto

Mancano gli insegnanti di sostegno e i pochi che ci sono non vengono assunti. È il paradosso che stanno vivendo le scuole di tutta la Toscana. Per seguire gli alunni disabili vengono infatti reclutati neodiplomati in ragioneria, nonostante in regione siano presenti ben 57 docenti super specializzati e con l’abilitazione per fare questo mestiere. Si tratta dei vincitori del concorso della scuola del 2016, che da quasi due anni aspettano di ottenere il posto di ruolo che era stato promesso loro. Un’attesa che si traduce nell’ennesima supplenza annuale, spesso ottenuta in una scuola diversa da quella dell’anno precedente e magari neppure sul sostegno, ma su un’altra materia.

«In Toscana quest’anno sono 4249 i posti sul sostegno che andranno a supplenza invece di essere trasformati in cattedre stabili — denuncia Ernesto Ciraci, presidente dell’associazione MiSos (movimento insegnanti di sostegno a tutela degli alunni con disabilità) — quello che fa più riflettere è che anche questa volta il diritto alla continuità didattica-educativa verrà disatteso, nonostante siano presenti insegnanti che hanno sostenuto e superato un concorso, docenti competenti e soprattutto in grado di garantire un’adeguata crescita formativa ai nostri alunni»….continua repubblica.it