Lo stato delle deleghe 107/15: il resoconto dell’incontro al MIUR

Il 4 aprile scorso si è tenuto il confronto tra sindacati scuola e il sottosegretario Vito De Filippo sulle deleghe della legge 107/2015.

Il MIUR ha illustrato le modifiche che sono state apportate ai testi dei ‎decreti sulla base delle osservazioni e delle condizioni contenute nei pareri delle commissioni parlamentari.

Queste in sintesi delega per delega le principali novità.

‎Scuole italiane all’estero

Cancellato l’art.36 del decreto, prevista la ripetibilità del mandato, equiparato il trattamento economico del personale scolastico con il personale Maeci, richiamo a criteri oggettivi e trasparenti in materia di reclutamento, previsto un regime transitorio per l’entrata in vigore di alcune delle principali norme introdotte dela decreto a partire dall’a.s. 2018/2019.

Diritto allo studio

Dalla discussione che è seguita sulla delega finalizzata alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni per il diritto allo studio, emerge che in tutti c’è la consapevolezza che la delega non ha avuto seguito. Tuttavia il Governo non sembra intenzionato a porvi rimedio, per cui l’ampio dibattito che sul punto si è svolto nelle Commissioni resterà un semplice esercizio dialettico, oltre che un promemoria per futuri riscontri sul piano della legittimità costituzionale dei successivi provvedimenti.

Competenze del primo ciclo ed esami di stato

La discussione sulla valutazione e certificazione delle competenze è l’unica che si è svolta senza la guida di un testo scritto. La comune percezione, comunque, è che sia ancora in corso la discussione sul sistema di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo, mentre per il secondo ciclo il Ministero è….

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