Deleghe 107/2015, sindacati: va evitato altro strappo con il mondo della scuola

Miur e sindacati, come abbiamo già riferito, si sono confrontati, nel pomeriggio di ieri 4 aprile 2017, sui decreti attuativi della legge n. 107/2015.

I sindacati  – Flc Cgil, Uil Scuola, Cisl Scuola e Snals Confsal – hanno emanato una nota unitaria in cui esprimono il loro disappunto sia nel metodo che nel merito delle deleghe.

Ecco il comunicato unitario:

Si è concluso nella tarda serata del 4 aprile il confronto tra sindacati scuola e il sottosegretario  Vito De Filippo sulle deleghe della legge 107/2015.  Il Miur ha sottoposto il testo di sette degli otto schemi di delega (esclusa la valutazione) modificati sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato.

Il confronto si è svolto in tempi ristrettissimi, tali da rendere assai complicato approfondire temi complessi come quelli trattati dalle deleghe. Il governo non è stato in grado di assicurare, nell’esercizio della delega, il giusto livello di coinvolgimento su materie che per loro natura avrebbero richiesto una discussione ampia nel mondo della scuola.  La possibilità di rimediare in fase applicativa a molte delle criticità della legge 107, ampiamente rappresentate nelle audizioni parlamentari e ribadite nel corso dell’incontro al MIUR, è risultata pertanto in  gran parte compromessa.

Nel merito, valutiamo positivamente alcune modifiche frutto dei confronti con le Commissioni Parlamentari, con particolare riferimento alla decisione di procedere con un piano straordinario di assunzioni dei docenti della scuola secondaria (con una fase transitoria del nuovo sistema di reclutamento) e ai profondi e condivisi cambiamenti apportati al testo della delega sulle scuole italiane all’estero. Sul resto, tra molte incertezze ed ambiguità……

continua orizzontescuola.it